Spettacolo in due tempi della durata di 1h e
40minuti, che rappresenta con l’intervento
di 13 ballerini in una articolata struttura
coreografica e narrativa, le vicende umane
di uomini e donne che sulla scia della
grande emigrazione intrecciano gli
accadimenti sociali e umani degli anni 30 e
70 fra l’Italia e l’Argentina.
I temi
affrontati nelle due precedenti produzioni
Incanti di Tango e Introspezioni,
che la Compagnia ha rappresentato in
numerosi teatri e piazze d’Italia, si
saldano ora in una nuova narrazione.
Amedialuz è da molti anni impegnata nel
proporre la complessa cultura del tango
argentino fuori da schemi folclorici,
utilizzando e ricercando quegli elementi
profondi e fondanti che hanno reso questa
musica vitale e in continuo rinnovamento nel
suo intreccio con la canzone italiana e
francese, nella reciproca osmosi con gli
altri generi musicali quali ad esempio il
Jazz e il Flamenco, su cui già la Compagnia
ha sviluppato due specifici spettacoli negli
anni scorsi.